PALAZZO PICO IN VIA IORIO CASA NATALE DI GIOVANNI DA MONTECORVINO

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Questo Palazzo, meglio conosciuto nel gergo locale come “ Villa Budetta”, danneggiato dal sisma del 23.11.1980, ha,oggi , completamente perduto la sua antica struttura, a causa delle continue ristrutturazioni sia esterne che interne effettuate in questo ultimo ventennio.

Anticamente, in questa collinetta che dominava il passaggio di una strada posta su di antichissimo percorso che conduceva verso Giffoni Valle Piana, sorgeva un vecchio avamposto di periodo pre-romano che i Romani trasformarono in un piccolo castello
 
A dimostrazione di quanto asserito, si precisa : -che la strada suddetta diede nome al Casale, che si chiamò, appunto,” Casale della Strada”, i cui confini naturali individuati attualmente, erano il termine del Casale de “ Li Castiuli” ( Piazza Budetta) ed il Casale Rovella ( da Via Roma a San Pietro).
-che dal lato della Fontanella vi è “ Via Castello” riferita appunto a questo Castello e non al successivo Castello Nebulano, situato a notevole distanza.
 
Con l’accresciuta importanza del Castello situato sul Monte Nebulano, intorno al VI- VII sec. d.C., questo avamposto fu abbandonato e vi fu costruito un palazzo intorno all’XI secolo.
Nel XIII secolo vi troviamo la Famiglia Pico, di cui faceva parte Ruggiero, gran Ciambellano alla Corte di Carlo D’Angiò nel Regno di Napoli .
Nel 1247 vi nacque Giovanni da Montecorvino, destinato a diventare una della più celebri glorie della missionarietà francescana in Cina e poi Nicola Pico, anch’egli beato francescano ,martirizzato al Cairo nel sec. XIV.
 
La famiglia Pico fu insignita del titolo nobiliare nel 1494 con Achille e Pico ed alzò per impresa “ una pica in campo celeste la quale poggia i piedi su di una corona reale d’oro, posta su di un cuscino rosso, per indicare, appunto, la loro origine sovrana “.
 
Nunzio di Rienzo