FRANA SP 28/B, AL VIA LE ANALISI DEL TERRENO

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A due anni dalla frana che ha travolto un tratto della provinciale 28 bis, la Provincia di Salerno incarica una ditta per eseguire i sondaggi geognostici nei terreni circostanti. I rilievi tecnici sono iniziati già da qualche giorno e proseguiranno ancora fino a tutta questa settimana. I controlli, secondo gli esperti, serviranno a esaminare lo stato di salute dell’area e permetteranno di analizzare il suolo in profondità per valutare le caratteristiche geologiche e soprattutto se il moto franoso sia ancora in movimento oppure si è arrestato.

Un piccolo passo avanti che sarà propedeutico alla realizzazione, da parte della Provincia di Salerno titolare dell’arteria, di un progetto definitivo di sistemazione dell’arteria che collega le due Montecorvino. Anche se il Comune di Montecorvino Rovella, attraverso i suoi tecnici, ha già prodotto qualche mese fa un progetto preliminare volto a recuperare la strada provinciale. Successivamente alla progettazione finale però, bisogna reperire le adeguate risorse economiche per finanziare l’opera. Fondi in tal senso dovrebbero giungere dalla Regione Campania. Stando a una stima approssimativa, per rendere nuovamente operativa l’arteria servirebbero finanziamenti per quasi due milioni di euro.

Nel tempo comunque, sono continuate le perizie da parte dei tecnici della Provincia, del Comune di Montecorvino e dell’Autorità di Bacino, e a seguito di ciò, è emerso che il cedimento si estenderebbe per oltre 15 mila metri quadrati sia a monte che a valle del chilometro 8,500, coinvolgendo anche molti terreni circostanti. Inoltre, sempre stando alle perizie effettuate, il fenomeno franoso sarebbe partito a monte, dove si sono creati dei grandi crateri.

A seguito della frana, si sono completamente interrotti i collegamenti tra i due centri picentini, creando molti disagi ai cittadini che vivono a ridosso del movimento franoso, in modo particolare i residenti nella piccola frazione Torello di Montecorvino Pugliano. Problemi anche per gli studenti che da Pugliano si recano a scuola al liceo scientifico di Rovella. A causa di questa interruzione, i pullman della Sita, devono muoversi su una strada alternativa: San Vito, Macchia, San Martino per poi giungere a Rovella. «Con i tecnici del comune – afferma il sindaco, Egidio Rossomando – stiamo seguendo da vicino tutti i passaggi che serviranno alla ricostruzione di una importante strada di collegamento. Mi auguro che la Regione, una volta completato il progetto finanzi l’opera con le giuste risorse. La mia amministrazione comunque, non abbasserà la guardia». rdg per “la Città”.